SYSTEMA M100             03/05/2000

E' facile parlare di modifiche, di potenziamenti, aumenti miracolosi della gittata dei nostri fucili. E' molto più difficile spremere il massimo dalla nostra attrezzatura rimanendo entro gli attuali limiti di legge. Se per motivi morali è giusto rispettare questo limite, per chi si presenta alle competizioni è necessità. Si va, infatti, affermando la tendenza da parte degli organizzatori dei tornei ad effettuare controlli sulla potenza delle armi prima e dopo la gara. Questo, senz'altro, a causa di una passata tendenza all'esasperazione, dove alcuni irresponsabili ci sono andati giù troppo pesante. Se giocare con un'arma da 1.4J non è comunque pericoloso se si indossano protezioni adeguate  per il volto, con questo articolo vogliamo testare l'unica molla proveniente dal Giappone,  e reperibile in Italia, che ci permette di arrivare ad 1J preciso (ovviamente con un cilindro di capacità adeguata) e, quindi, passare il test del cronografo ed allo stesso tempo dare le massime prestazioni possibili sul campo entro i limiti prefissati.

Com'è fatta: La molla  si presenta confezionata nel suo blister trasparente, il  costo si attesta attorno alle 25-26.000 Lire. L'M100 è fatta di acciaio inox di prima qualità, temperato e rivestito superficialmente  con un leggero trattamento simile alla teflonatura . Confrontandola con la molla originale, si nota innanzitutto la diversa conformazione delle spire. Infatti, la Systema produce esclusivamente molle a passo variabile. Questo significa che la distanza fra le spire non è costante. Nei tratti dove queste sono tra loro più vicine la molla oppone minore resistenza alla compressione. Grazie a questo accorgimento la molla è in grado di opporre minor resistenza all'inizio della compressione per poi diventare più dura e di fornire, comunque, il massimo della spinta al momento del rilascio. I benefici derivanti da questo sistema sono molteplici: il motore sforza meno, la cadenza di tiro cala pochissimo rispetto al modello dotato di molla originale, il maggior consumo di elettricità è irrilevante. Al contrario di altre molle prodotte dalla casa giapponese, con la M100 non è necessario installare degli ingranaggi specifici (in acciaio e demoltiplicati), poichè quelli di serie sopportano benissimo il leggero maggior sforzo. Se proprio si ritiene necessario installare degli ingranaggi diversi, è possibile optare per gli High speed,  in modo da aumentare la cadenza di tiro, o per gli standard, che conservano le caratteristiche degli originali. Entrambi sono prodotti dallo stesso costruttore della molla.

Per installare con successo ed ottenere le prestazioni per le quali queste molle sono state progettate, è necessario posizionare  internamente al pistone e posteriormente alla molla gli appositi cuscinetti anti torsione, in modo da fornirle l'opportuna pre compressione. Al momento della chiusura del gear box ci si rende conto di quanto la maggior lunghezza rispetto all'originale renda complicata questa operazione, specie con le mani sporche di grasso. Per cui procedete con pazienza e cautela.

Prova sul campo: La nostra M100 con relativi cuscinetti e testa anti vuoto l'abbiamo installata su un M4 dotato di canna in acciaio da 6.04, una prova in bianco ci rassicura sulla velocità di raffica pressochè inalterata e sul fluido funzionamento del motore. Una volta sul campo e regolato l'hop up, ci rendiamo conto di aver speso bene i nostri soldi (circa 100.000 Lire). Infatti, la gittata è ottima, ben superiore ai 50 metri con pallini 0.25 cui eravamo abituati con la molla artigianale da 5.6 Kg  per 1.4J installata precedentemente. Certamente i pallini non viaggiano velocissimi (100 m/s con gli 0.20), però la gittata è sicuramente ottima!

In conclusione, è la soluzione ideale per chi vuole ottenere il massimo delle prestazioni consentite dalle attuali disposizioni di legge, soprattutto nell'ottica di fare del nostro fucile un attrezzo specifico per le competizioni, con un costo complessivo decisamente alla portata di tutti.